Ictus: ascoltare musica consente di riprendere più rapidamente l’uso della parola
In un nuovo studio, i ricercatori hanno notato che il recupero del linguaggio dopo l’ictus è stato facilitato dall’ascolto della musica. Se pensate che siete questo tipo di persona, abbiamo la soluzione per voi e per migliorare la vostra situazione !
La musicoterapia migliora i sintomi
Un ictus è molto spesso un evento di grande impatto in una vita. Ci sono 150.000 ictus ogni anno, 3/4 dei sopravvissuti hanno ancora sequele, 1/4 dei pazienti non tornerà più mai al lavoro e 1/4 soffre di depressione. La musica terapia è una terapia non convenzionale che ha effetti molto positivi sulle persone che hanno avuto un ictus. Mentre medicalmente si dice che nulla può essere fatto 12 mesi dopo un ictus, la musica terapia è efficace 5 anni dopo. Uno studio condotto presso l’Hunter Medical Institute in Australia mostra l’interesse della musicoterapia sia sul fisico che sul mentale. Cosi, i pazienti che hanno beneficiato per tre mesi di due sessioni a settimana hanno visto un netto miglioramento dei loro sintomi: un migliore equilibrio, più forza nelle mani e più memoria.
Musica per aiutare a riconquistare la parola
Al fine di aiutare i pazienti con ictus a trovare l’uso della parola, un studio riporta risultati conclusivi sull’ascolto quotidiano della musica. In particolare, migliorerebbe il recupero della connettività strutturale della rete linguistica nel nostro cervello. L’autore dello studio afferma che per la prima volta è dimostrato che gli effetti positivi della musica cantante sono legati alla plasticità strutturale e funzionale della rete linguistica.
Ciò amplia la comprensione dei meccanismi di azione dei metodi di riabilitazione. Tale attività può essere organizzata in modo semplice, sicuro ed efficiente, anche nelle prime fase della educazione. Sfortunatamente, gran parte del tempo trascorso in ospedale non è stimolante. In questi momenti, ascoltare musica potrebbe essere una giudiziosa misura relativa che può avere un effetto positivo sul recupero, migliorando la prognosi.